Biblioteca Korais

La biblioteca Korais di Chios è una delle più importanti biblioteche regionali in Grecia. È stata fondata dal consiglio di fiducia della scuola ortodossa di Chios e operò inizialmente sotto l’auspicio della famosa vechia scuola di Chios (1792). Adamantios Korais fu l’ispiratore e il fondatore della biblioteca, che ne prese il nome in seguito, dopo che incominciò a operare indipendentemente (1928).

Il materiale iniziale della biblioteca fu completamente distrutto durante il massacro del 1822. La reistituzione della biblioteca, iniziò concorrentemente all’inizio dei lavori per il Ginnasio di Chios (1839). Il consiglio di fiducia finanziò la costruzione dell’attuale edificio neoclassico (1884), che fu rinnovato dalla famiglia Argentis nel 1948 e 1978.I libri e manoscritti di Korais costituiscono il nucleo della biblioteca, dove la biblioteca di I.M Andreadis fu successivamente incorporata nel nucleo nel 1858. Inoltre, un gran numero di figure letterarie Chiosesi portarono alla biblioteca in numero significativo di volumi, come il contributo particolarmente significante della famiglia Argenti verso l’arricchimento della biblioteca (libri, dipinti, mappe, oggetti di valore).

Più di cento volumi, significanti vecchie impressioni e rare publicazioni possono ora essere trovate nella biblioteca Korais. Famosi manoscritti, codici, mappe, figure, progetti, fotografie e archivi periodici di giornali ampliarono la collezione della biblioteca. Aree esposizioni specialmente progettate ospitano un’ampia collezione di articoli folkloristici della precedente Società Argenti e una ricca collezione di dipinti e oggetti di valore della famiglia Argenti. Al mometo, la biblioteca Korais viene ancora arricchita con volumi e altri vari materiali attraverso donazioni private e sussidi dal settore pubblico. Essa serve ricercatori, lettori e numerosi visitatori nella biblioteca a nell’unità mobile e fornisce un interessante tour attraverso i suoi popolari musei d’arte e gallerie di immagini.

Per maggiori informazioni visita: www.koraeslibrary.gr